Per motivi legati alla protezione dei dati può accadere che, utilizzando determinate applicazioni, non sia possibile trasmettere il documento da validare al servizio di validazione. Si può ovviare a questo problema con il validatore discreto. Infatti, in questo caso la verifica del documento si basa unicamente sul valore hash e sulle firme. Il documento vero e proprio rimane sul client.
Per permettervi di utilizzare il validatore discreto, mettiamo a vostra disposizione quanto segue:
- il servizio online che consente di procedere alla validazione vera e propria; tale servizio offre un’interfaccia REST che può essere utilizzata in diversi linguaggi di programmazione;
- un’applicazione Java CLI (Command Line Interface) per utilizzare il servizio online da una riga di comando. L’utilizzo dell’applicazione presuppone l’installazione dell’ambiente di runtime Java 11;
- una biblioteca client Java che può essere integrata in un’applicazione Java installata localmente (desktop o JEE).
Tenete presente che l'uso del validatore discreto è riservato alle autorità. Le autorità cantonali devono contattare eOperations Svizzera a questo proposito. Le autorità comunali devono contattare la persona di riferimento nel proprio cantone. I servizi dell’Amministrazione federale si rivolgeranno invece al settore Trasformazione digitale e governance delle TIC (TDT) della Cancelleria federale.